L’Aia premia l’arbitro benemerito Tirone per i 50 anni d’iscrizione
Pubblicato in data: 10/1/2014 alle ore:15:16 • Categoria: Calcio, Sport •Lunedì 23 dicembre 2013 a Camposano (Na), si è svolta la consueta “Festa di Natale”, denominata: Un Natale in “famiglia”, organizzata dalla Sezione AIA/FIGC-Associazione Italiana Arbitri- di NOLA. Durante la stessa, alla presenza di circa 200 persone fra Associati accompagnati da fidanzate, genitori ed amici, vi è stato il momento più significativo della serata e seguito con molta attenzione soprattutto dai giovani quando il Presidente Sezionale Severino Vitale, sospendendo balli e buffet, ha chiesto un pò di silenzio e di attenzione per procedere alla premiazione dell’Associato Arbitro Benemerito GENEROSO TIRONE per i suoi 50 anni di appartenenza all’Associazione.
Il Presidente, oltre a riassumere sia l’attività tecnica (Provinciale-Regionale-Nazionale) che associativa, ha reso omaggio a Tirone dichiarando:…”In questi anni, avendo avuto modo di conoscere bene Generoso posso dire con convinzione che Nola ha ancora una risorsa ed una freccia al proprio arco, un associato che ha ancora tanta voglia e tanta passione da trasmettere ai giovani arbitri”…; quindi, il collega Roberto Caruso, Presidente Commissione Disciplina Regionale, a nome del Presidente Nazionale AIA Marcello Nicchi, ha consegnato al collega Tirone un “Attestato” dei 50 anni di appartenenza. Successivamente, ha preso la parola l’Arbitro di Serie “A” Carmine Russo che, oltre ad esprimere parole di stima ed elogio, ha raccontato un aneddoto: …”Spessissimo il signor Tirone, non badando alla temperatura climatica, è sulla pista di atletica del Campo Coni di Avellino, dove da anni ho la fortuna di allenarmi, per assistere ai nostri allenamenti. Questo è solo uno degli esempi che può farvi capire quanto Generoso tenga alla nostra Associazione”…, quindi ha proceduto alla consegna di una “Targa-ricordo” di “stima ed affetto” a nome di tutti gli associati della Sezione AIA di Nola. Fra gli applausi e le foto di rito ha preso la parola il “festeggiato” Tirone il quale, dopo i ringraziamenti rivolti sia al Presidente Nazionale dell’AIA che al Presidente Sezionale, nel ribadire la sua piena e totale disponibilità a favore dei giovani arbitri ha concluso: …”Se sono qui oggi, con la stessa passione e convinzione di un tempo, è perché credo nell’associazione e nei suoi valori. Sicuramente dovrò imparare ad ascoltare il “figliol” Carmine Russo, quando mi suggerisce di coprirmi di più e portare l’ombrello nelle giornate in cui il tempo non è clemente ed a me viene voglia di andare a vedere un allenamento. Spero di essere stato negli anni e di esserlo ancora un buon esempio per voi giovani ed i meno giovani, e di aver dimostrato che si può far parte anche per 50 anni ed oltre, di questa bella e amata “famiglia”, perché l’AIA in effetti non è altro che una “famiglia” allargata.
All’amico GIOSO, la Redazione esprime le sue felicitazioni ed i complimenti per il suo continuo impegno sia all’interno dell’AIA che per lo sport atripaldese inteso soprattutto come “ricreatività-sportività-divertimento”.
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