luned� 24 marzo 2025
Flash news:   Emporio solidale, aperte le domande per 70 famiglie in difficoltà economica Atripalda, ruba bancomat e preleva 600 euro: denunciato 49enne messicano L’Avellino Basket non molla mai: battuta Real Sebastini Rieti all’overtime L’Avellino domani sfida il Potenza per la vetta Nuovi dettagli sull’attentato incendiario contro il consigliere comunale e provinciale Mazzariello: indaga il Nucleo Investigativo Incontro pubblico domenica sulle osservazioni al Puc del gruppo di opposizione “Atripalda Futura” e delle forze di centrosinistra Atto intimidatorio, il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone presenterà interrogazione parlamentare al Ministro Piantedosi Sorpreso alla guida di auto rubata con detenzione illegale di munizioni: denunciato dai Carabinieri Attentato incendiario all’auto del consigliere Mazzariello: la solidarietà di SOS Impresa Auto incendiata al presidente del Consiglio Mazzariello, solidarietà del sindaco Paolo Spagnuolo

Sinistra Italiana Atripalda attacca Cassese: “cittadino onorario che condanna il Sud”

Pubblicato in data: 17/10/2024 alle ore:16:07 • Categoria: Politica, Sinistra e Libertà

Ma siamo proprio sicuri?

Ma siamo proprio sicuri che è giusto che una persona per quanto stimata, erudita, sicuramente carismatica, che però non condivide gli interessi e gli obiettivi di una comunità che gli ha dato i natali possa avere da questa comunità l’onore del riconoscimento della cittadinanza onoraria?

Il neo cittadino onorario di Atripalda, prof. Sabino Cassese, è il presidente del Comitato per l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP).

Ricordiamo che i LEP sono i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, definiti dall’art.117 della Costituzione, così come riformato con la legge costituzionale n. 3 del 2001.

Si tratta di limiti che possono rendere ancora più divisiva e ingiusta la legge 26 giugno 2024, n. 86, “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”, che già, come recita la descrizione dell’iniziativa referendaria per la sua abrogazione è un grave attacco all’impianto costituzionale del nostro Paese, in quanto, nel proporre differenti livelli di autonomia tra le Regioni a statuto ordinario, divide l’Italia e danneggia sia il sud che il nord, impoverisce il lavoro, compromette le politiche ambientali, colpisce l’istruzione e la sanità pubblica, smantella il welfare universalistico, penalizza i comuni e le aree interne, aumenta la burocrazia e complica la vita alle imprese, frena lo sviluppo.

Non conosciamo le conclusioni del Comitato, ma da qualche anticipazione sembrerebbe che contengano principi folli, del tipo che i fabbisogni standard vadano calcolati in base alle caratteristiche dei diversi territori, clima, costo della vita e agli aspetti socio demografici della popolazione residente.

Della serie: al Sud la vita costa meno, quindi gli #stipendi possono essere più bassi (un inchino alla lega che predica da sempre le gabbie salariali) e i servizi devono costare meno, dunque si deve investire meno in servizi. 
O ancora: al Sud si nasce meno perché tutti vanno via, quindi bastano meno asili e scuole. Conseguenza: dal sud andranno via ancora più persone, soprattutto giovani che non potranno costruire qui il proprio futuro, con il conseguente impoverimento demografico e culturale. E cosa si inventeranno ancora per il fattore clima?

Se così fosse, siamo proprio sicuri che il Presidente del comitato che partorisce questi LEP che rendono il meridione ancora più isolato e povero, privo di servizi e di infrastrutture, meriti di essere cittadino onorario del paese dell’entroterra meridionale che gli ha dato i natali, ma che egli oggi sta condannando ad una lenta agonia?

E siamo sicuri che l’attuale amministrazione che ha preparato in pompa magna la cerimonia di concessione della cittadinanza, non sia, come il suo concittadino onorario, a favore di questa brutta secessione che si sta preparando?

Sinistra Italiana Atripalda

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *