domenica 13 luglio 2025
Flash news:   Atripalda, Spagnuolo (Atripalda Futura) incalza la maggioranza: “Subito lo streaming dei Consigli comunali per coinvolgere i cittadini” Ad Avellino le spoglie di Fiorentino Sullo e della moglie Viretta: cerimonia solenne oggi 10 luglio con Fontana, Piantedosi e De Luca Al via la rassegna di eventi Abellinum Events 2025 L’Avellino acquista l’attaccante laziale Valerio Crespi Atripalda, al via la riqualificazione dell’ex aula consiliare della biblioteca “Cassese” Servizi per l’infanzia del Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A5: iscrizioni aperte fino al 4 agosto “Brò”: oltre un milione per l’inclusione sociale. Ad Avellino il Consorzio A5 presenta il nuovo progetto finanziato dalla Regione Campania Raffaele Biancolino fino a giugno 2028 con l’Avellino Cosimo Costi è ufficialmente un giocatore dell’Avellino Basket XXX Mini Festival Canoro Atripaldese: tre giorni tra balli e canti in via Appia

Sinistra Italiana Atripalda attacca Cassese: “cittadino onorario che condanna il Sud”

Pubblicato in data: 17/10/2024 alle ore:16:07 • Categoria: Politica, Sinistra e Libertà

Ma siamo proprio sicuri?

Ma siamo proprio sicuri che è giusto che una persona per quanto stimata, erudita, sicuramente carismatica, che però non condivide gli interessi e gli obiettivi di una comunità che gli ha dato i natali possa avere da questa comunità l’onore del riconoscimento della cittadinanza onoraria?

Il neo cittadino onorario di Atripalda, prof. Sabino Cassese, è il presidente del Comitato per l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP).

Ricordiamo che i LEP sono i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, definiti dall’art.117 della Costituzione, così come riformato con la legge costituzionale n. 3 del 2001.

Si tratta di limiti che possono rendere ancora più divisiva e ingiusta la legge 26 giugno 2024, n. 86, “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”, che già, come recita la descrizione dell’iniziativa referendaria per la sua abrogazione è un grave attacco all’impianto costituzionale del nostro Paese, in quanto, nel proporre differenti livelli di autonomia tra le Regioni a statuto ordinario, divide l’Italia e danneggia sia il sud che il nord, impoverisce il lavoro, compromette le politiche ambientali, colpisce l’istruzione e la sanità pubblica, smantella il welfare universalistico, penalizza i comuni e le aree interne, aumenta la burocrazia e complica la vita alle imprese, frena lo sviluppo.

Non conosciamo le conclusioni del Comitato, ma da qualche anticipazione sembrerebbe che contengano principi folli, del tipo che i fabbisogni standard vadano calcolati in base alle caratteristiche dei diversi territori, clima, costo della vita e agli aspetti socio demografici della popolazione residente.

Della serie: al Sud la vita costa meno, quindi gli #stipendi possono essere più bassi (un inchino alla lega che predica da sempre le gabbie salariali) e i servizi devono costare meno, dunque si deve investire meno in servizi. 
O ancora: al Sud si nasce meno perché tutti vanno via, quindi bastano meno asili e scuole. Conseguenza: dal sud andranno via ancora più persone, soprattutto giovani che non potranno costruire qui il proprio futuro, con il conseguente impoverimento demografico e culturale. E cosa si inventeranno ancora per il fattore clima?

Se così fosse, siamo proprio sicuri che il Presidente del comitato che partorisce questi LEP che rendono il meridione ancora più isolato e povero, privo di servizi e di infrastrutture, meriti di essere cittadino onorario del paese dell’entroterra meridionale che gli ha dato i natali, ma che egli oggi sta condannando ad una lenta agonia?

E siamo sicuri che l’attuale amministrazione che ha preparato in pompa magna la cerimonia di concessione della cittadinanza, non sia, come il suo concittadino onorario, a favore di questa brutta secessione che si sta preparando?

Sinistra Italiana Atripalda

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *