mercoled� 08 maggio 2024
Flash news:   Rossana Riflesso è il nuovo Prefetto di Avellino Primo test per l’Avellino verso i playoff Nota del sindaco Paolo Spagnuolo su Tari e Ausiliari del Traffico Prima prova campionato interregionale per Annalisa Albanese e Lorenzo Allegretti Bilancio di previsione e piano alienazione beni comunali, l’affondo dell’ex sindaco Giuseppe Spagnuolo Bilancio di previsione 2024-2026, la relazione dell’assessore Domenico Landi: “Conti in ordine” Scontro in consiglio comunale sulla convocazione e sulle multe effettuate dai vigilini. Foto Raccolta dei rifiuti urbani nelle ore notturne: arriva la brochure informativa e un risparmio sul costo totale pari a 65 mila euro annui A Monteforte Irpino domani si corre il Memorial Giovanni Fucile Comunicato preventivo – Elezioni Europee e Amministrative dell’8 e 9 giugno 2024

Il rito dei sepolcri del Giovedì Santo nelle chiese cittadine. Guarda le Foto

Pubblicato in data: 6/4/2012 alle ore:10:30 • Categoria: Attualità, Cultura

chiesa del carmineFiori e vasi con il grano germogliato al buio simbolo del  passaggio dalla morte di Gesù alla sua Resurrezione, pane e vino, i tredici piatti degli apostoli e il tabernacolo dove è collocata la SS. Eucaristia: questi i simboli sacri esposti nelle chiese nel tardo pomeriggio del Giovedì Santo. Anche quest’anno davanti all’ingresso della Chiesa di San Nicola, lo squillo funebre, l’antica tradizione interrotta dopo il terremoto del 1980 e ripresa qualche anno fa. Uno squillo di tromba, ogni dieci minuti dalle 19.00 alle 22.00 e fino alle 10.00 di sabato con lo scoglimento delle campane.
Il Giovedì Santo è il giorno della visita ai Sepolcri, anche le Chiese di Atripalda hanno onorato la sacra tradizione religiosa (nelle foto i Sepolcri della Chiesa di Santa Maria del Carmine, la Chiesa di San Nicola e la Chiesa Madre di Sant’Ippolisto) addobbando l’altare principale o un secondo laterale in ricordo dell’ultima cena, con fiori e doni portati anche dai fedeli sul sepolcro di Cristo. Difficile risalire alle origini di questo rito della Settimana Santa che culmina con la processione della Via Crucis del Venerdì Santo che ogni anno attira in città numerosi visitatori e fedeli. Non si canta, non si suona musica, le campane sono ferme perché legate e le chiese, in segno di cordoglio, si spogliano degli arredi e delle luci, l’altare dedicato al Sepolcro diventa il luogo di raccolta dei doni offerti dal sentimento religioso popolare. La Settimana Santa vive liturgicamente i suoi momenti più significativi nel Triduo Pasquale, passione, morte e resurrezione di Cristo.
chiesa del carminechiesa del carmine

chiesa di san nicolachiesa di san nicolachiesa madre sant'ippolistochiesa madre sant'ippolistochiesa madre sant'ippolisto

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *