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Elezioni Europee, intervista al segretario cittadino del Pd Gerardo Malavena: “l’esigenza di dare maggiore visibilità ai democrat non è più rimandabile”

Pubblicato in data: 2/6/2014 alle ore:08:00 • Categoria: Le interviste di AtripaldaNews, Partito Democratico, Politica

gerardo-malavenaPartiamo dal dato delle Elezioni Europee, un risultato che sul piano nazionale e locale pone il Pd come primo partito.
Quello raggiunto è un risultato storico per il PD che ha ridato speranza ed entusiasmo anche ai militanti e ai dirigenti locali spesso vittime di logiche prepolitiche. Ritengo che la personalità di Renzi sia stata determinante ma allo stesso modo penso che il risultato raggiunto sia la vittoria dell’intero Partito Democratico. Mi auguro che ciò sia di sprone a tutti i dirigenti presenti sul territorio nazionale perché ora, più che mai, gli elettori si aspettano un ulteriore atto di responsabilità.
Ci saranno ripercussioni sull’alleanza di governo cittadino?
Non c’è rapporto di causa ed effetto tra il risultato delle elezioni europee e la situazione politica atripaldese: qualunque altro tipo di collegamento e/o di rapporto sarebbe azzardato, pericoloso e ingrato.
Il Pd esce da un congresso cittadino non facile segnato da strappi e divisioni tra correnti. Che compito attende il nuovo segretario ed il direttivo?
Il congresso ormai è finito e, dal giorno successivo alla mia elezione, non ho mai smesso di lavorare alla ricomposizione dell’intero gruppo. Sono convinto che i risultati possano essere raggiunti solo lavorando sinergicamente, le opinioni differenti contribuiscono alla costruzione dei risultati.
Non le pare un controsenso ad Atripalda con i democrat più forti di tutti i partiti ma senza un proprio sindaco?
Decisamente no, il risultato elettorale raggiunto non è una verifica amministrativa anche se va precisato che rafforza ancor più la compattezza raggiunta in consiglio comunale. Il PD è stato protagonista e costruttore dell’alleanza politica che ha portato all’elezione a Sindaco di Paolo Spagnuolo, ed è per questo che oggi è partito di governo ad Atripalda.
Il Sindaco Spagnuolo ha annunciato un rimpasto di Giunta, cosa chiede il Pd?
Non ci sono richieste specifiche. Ne stiamo discutendo in maniera attenta, valutando una serie di idee e di proposte: sicuramente c’è la voglia di contribuire in modo fattivo al lavoro dell’Amministrazione. Questo tipo di attenzione ed esigenza non è legata solo al risultato elettorale ma attiene ai rapporti di forza che il partito ha costruito in questi due anni di mandato. Sicuramente resta il fatto che il risultato delle Europee è un valore aggiunto a quanto fino ad oggi costruito perché, in questo momento, l’esigenza di dare maggiore visibilità al PD non è più rimandabile.
Come giudica questi primi tre anni di amministrazione Spagnuolo?
Inizierei con il precisare che l’ amministrazione è appena entrata nel terzo anno del proprio mandato. Tornando alla domanda, ritengo che il lavoro generale vada rafforzato con la valorizzazione di tutti i consiglieri comunali, mettendo ognuno di essi nelle condizioni di dare il proprio contributo per migliorare Atripalda. E’ necessaria una maggiore presenza degli amministratori sul territorio e, soprattutto, una serie di incontri e di confronti con la cittadinanza alla quale bisogna dar conto del proprio operato e fornire un aggiornamento costante e puntuale rispetto all’operato in Comune.
I risultati ad oggi ottenuti vanno comunque parametrati alla crisi economica generale ed alle riforme che negli ultimi anni hanno interessato gli Enti Locali attraverso un profondo mutamento gestionale.
Chi ricopre il difficile ruolo di Amministratore oggi, rispetto al passato, deve agire in modo totalmente diverso perché si trova costretto a dover reperire le risorse economiche necessarie per finanziare le spese mediante fondi europei o attraverso l’investimento da parte dei privati.
Cosa secondo lei non va o si dovrebbe fare di più?
C’è sempre tanto da migliorare, il PD ha intenzione di farlo aumentando la capacità di utilizzo dei finanziamenti messi a disposizione dall’Unione Europea e mediante il coinvolgimento di finanziatori privati. Parte di questo lavoro lo si sta conducendo e prova concreta ci è data dalla consigliera Parziale che, nonostante non abbia ancora una delega, insieme ad alcuni suoi colleghi è impegnata nella ricerca di finanziatori privati per l’integrazione e la sostituzione di parte dell’arredo urbano. Abbiamo inoltre intenzione di rispondere con azioni concrete alle lamentele che ci sono giunte da parte di alcuni cittadini circa le difficoltà avute in merito all’organizzazione di eventi di piazza ed alle richieste di occupazione del suolo pubblico, proponendo due regolamenti che abbiano l’ obiettivo di semplificare le procedure.
Dissesto dei conti e sviluppo della città con il nuovo Puc tra rischi ed opportunità. Quali sono le linee guida che detta il Pd?
Sul dissesto dei conti pubblici noto che l’amministrazione sta lavorando con rigore e serietà, al fine di invertire il trend negativo. Sui conti, però, pesa l’incognita dell’alienazione centro servizi, rispetto alla quale è necessario fare chiarezza in tempi rapidissimi.
Per il PUC sarà sicuramente importante individuare, all’interno del sistema “città Abellinum”, un’idea comune di sviluppo che possa rilanciare le vocazioni del nostro territorio. Il trinomio cultura-commercio-mobilità saranno i punti che dovranno restituire ad Atripalda un ruolo principale all’interno del proprio hinterland. Importanza sarà data alla tutela, alla valorizzazione ed al recupero del patrimonio edilizio-urbano con l’obiettivo principale di rilanciare e riqualificare aree come il Centro storico ed il quartiere Alvanite.
Resta chiaro che è volontà del circolo organizzare un incontro pubblico sul PUC per consentire la partecipazione attiva da parte dei cittadini: siamo convinti che la città debba essere disegnata insieme ai suoi fruitori.

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7 risposte a “Elezioni Europee, intervista al segretario cittadino del Pd Gerardo Malavena: “l’esigenza di dare maggiore visibilità ai democrat non è più rimandabile””

  1. Atripaldese ha detto:

    Prendetevi pure il Sindaco, così la visibilità sarà totale ah ah ah ah ah ah

  2. lello ha detto:

    segratario sul dissesto farei un pò più di chiarezza perchè delle responsabilità da qualche parte pure ci sono.ricordo a solo titolo di informazione che dentro il tuo partito ed in amministrazione ci sono uomini che hanno gestito il comune di atripalda da oltre venti anni, o no?

  3. arturo ha detto:

    TONY TROISI SINDACO E LISTA DEL PD CON SEL…..MANDIAMOLI TUTTI A CASA STI SALTIMBANCHI!!!!!!!

  4. SI SI SI ha detto:

    troisi risponda di vent’anni di amministratore…. LUI ED ALTRI HANNO LASCIATO IL COMUNE IN QUESTE CONDIZIONI.
    DI COSA VOGLIAMO PARLARE?

  5. komunist'78 ha detto:

    MALAVENA SEI MESSO PROPRIO MALE, come agnello in mezzo ai lupi.

    se privilegi le vecchie logiche ti ritroverai distante da noi e distante da renzi. Il voto ha detto che non c’è più spazio per distribuire prebende ad amici e similari e per garantire rendite di posizione.

    o loro o noi. sei avvertito.

  6. gioacchino ha detto:

    la lista del PD,e fino ad ora dove sono stati questi signori troisi compreso,tra sindaci, vice sindaci, assessori e consiglieri vari…
    Il PD ha messo in ginocchio questo paese e oggi si propone ancora di governare, certo una bella faccia tosta.

  7. carminuccio ha detto:

    zittite i comunisti però… sono restati tali.

    vai renzie….

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