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Ascensore fuori uso al Comune, la denuncia dell’ex sindaco Paolo Spagnuolo: «Incuria e menefreghismo fuori e dentro il Palazzo Civico»

Pubblicato in data: 1/2/2021 alle ore:08:09 • Categoria: Attualità, Comune, Politica

«Incuria e menefreghismo fuori e dentro il Palazzo Civico. Fuori ci sono marciapiedi e strade impraticabili. Dentro il Palazzo, l’ascensore (unico) non funziona. Come fanno gli utenti meno giovani o diversamente abili a raggiungere gli uffici? E i dipendenti? Il Rispetto dei cittadini imporrebbe di risolvere il (banale) problema!». Parte da qui la nuova denuncia dell’ex sindaco Paolo Spagnuolo con tanto di post e foto a corredo. Il capogruppo consiliare di “Noi Atripalda” non lesina critiche alla gestione della Casa Comunale: «L’’ascensore fuori servizio da più di un mese è la cartina di tornasole di operare, o meglio di non operare di quest’amministrazione. Inizio però a voler sottolineare che nessuno si senta escluso dal mancato rispetto verso i cittadini».
Secondo Spagnuolo il “menefreghismo” colpirebbe tutti i componenti del Governo della città «vedo che si inizia a sviluppare un ragionamento in città da parte dei consiglieri che praticamente scaricano un po’ la responsabilità al sindaco in questo suo modo di fare, di non comunicare, di non avere attenzione per i cittadini. Ma il problema è che non è chiaro forse un punto: sostanzialmente questo è un modo di fare che accomuna tutti e non è bello tra l’altro iniziare ad avere quest’atteggiamento nei confronti del sindaco. L’amministrazione è composta da tutti, ognun o ha la sua delega e nessuno sta lavorando come dovrebbe».
Per l’ex prima cittadino i “risultati” sarebbero sotto gli occhi di tutti vista «l’incuria che regna fuori il Comune». E la risoluzione del banalissimo mancato funzionamento dell’unico ascensore presente a Palazzo di città rappresenterebbe il termometro di questo scollamento.
«La mancata sistemazione dell’ascensore, che non ancora avviene, è la cartina di tornasole di un’Amministrazione menefreghista e poco rispettosa dei cittadini, perché se solo per rispetto degli atripaldesi si volesse amministrare in un certo modo questi problemi, come l’ascensore guasto, sarebbero risolti in brevissimo tempo».
Il capogruppo consiliare d’opposizione tiene ad evidenziare come le tante battaglie portate avanti finora non solo in consiglio comunale non hanno sortito effetto «allora c’è qualcosa non va che noi abbiamo notato sin dall’inizio. Il dato deludente è questo che si cerca di scaricare tutta la responsabilità sul sindaco che è senz’altro la figura apicale. Io sono stato abitato da sindaco ad assumermi più di tutti e per tutti le responsabilità, ma ho l’impressione che qui si stiano annacquando a destra e sinistra un po’ tutti i consiglieri a meno che qualcuno di loro non si sia accorto dell’ascensore guasto perché probabilmente la Casa comunale non la frequentano».

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