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Giunta azzerata, parla il sindaco Paolo Spagnuolo: «Accogliamo con serenità la decisione, nel giro di una settimana risolverò la questione. Avvio subito le consultazioni. Salvi gli atti finora prodotti». Soddisfatto invece l’avvocato Arturo Iaione: «Non avevo alcun dubbio sul risultato. Pronti ad andare al Consiglio di Stato se non saranno due gli assessori donna». Guarda le Videointerviste

Pubblicato in data: 7/12/2012 alle ore:09:30 • Categoria: Attualità, Comune, Video interviste

porta-sala-giunta-2«Accogliamo con serenità la decisione del Tar di Salerno e nel giro di una settimana voglio risolvere la questione per dare una risposta alla città e riprendere a lavorare in questo momento di grande difficoltà e di risanamento dell’ente». A parlare è il sindaco di Atripalda Paolo Spagnuolo il giorno dopo la decisione del Tar di Salerno di accogliere il ricorso del consigliere comunale del Psi Ulderico Pacia sul mancato rispetto delle quote rosa in Giunta, azzerando nei fatti l’esecutivo municipale. «Sotto il profilo politico non mi sottrarrò alla sentenza – prosegue il primo cittadino – naturalmente sotto il profilo umano sono molto dispiaciuto perché mi toccherà compiere una scelta estremamente difficile dovendo sostituire un assessore. In questi sei mesi di governo della città abbiamo lavorato in piena sintonia tutti, condividendo lr scelte fatte. Perciò mi dispiace dover sacrificare un assessore».
spagnuolo-videosorveglianzaSpagnuolo si appresta così a superare l’impasse nel più breve tempo possibile avviando una consultazione tra i partiti che sostengono la maggoranza: Udc, Pd e Fli visto la rottura con la segreteria cittadina del Psi. «Sentirò gli assessori e poi i segretari di partito della coalizione e poi farò una mia valutazione finale – prosegue -. Queste consultazioni saranno molto veloci, voglio fare presto per poter di nuovo riprendere a lavorare nell’interesse della città». Il sindaco comunque tiene a precisare che il lavoro prodotto finora dalla Giunta è salvo: «La sentenza del Tar non ha nessuna retroattività, per cui gli atti finora decisi sono salvi e la loro validità». Infine attacca il Psi: «Dispiace che il tutto non nasca per tutelare la quota rosa ma per una ripicca con un loro eletto (Musto ndr.) in giunta. Ognuno si assume verso la città le proprie responsabilità. Io ho la coscienza a posto».
sala-giuntaSpagnuolo sarà chiamato così a firmare quanto prima un nuovo decreto di nomina della giunta (nella foto la sala ormai vuota) visto che, appena la sentenza sarà notificata, l’attuale giunta decadrà. A comporre oggi l’esecutivo è il vicesindaco del Pd Luigi Tuccia, due assessori dell’Udc (Antonio Iannaccone e Giuseppe Spagnuolo), l’assessore Antonio Prezioso (Fli) ed infine l’assessore Dimitri Musto (in rottura con la sezione cittadina del Psi). A rischiare di più è proprio l’assessore socialista Musto che potrebbe essere sacrificato per consentire l’ingresso della consigliera del Pd Valentina Aquino. Una scelta che però non tutto l’Udc approva visto che aumenterebbe il peso dei democrat in giunta. Toccherà all’Udc e al Pd perciò trovare l’accordo e subito. Ma ci sono anche le aspettative della consigliera Fabiola Scioscia.
conferenza-iaione-3Sull’esito al Tar invece esulta il Psi cittadino con il consigliere Ulderico Pacia, proponente il ricorso. A difenderlo in aula l’avvocato Arturo Iaione: «Non avevo alcun dubbio sul risultato altrimenti non avrei mai iniziato il giudizio – commenta il leader provinciale del Psi, Iaione -. E’ una sentenza che mi aspettavo anche se non mi soddisfa appieno in quanto non condivido la compensazione delle spese. Aspetteremo inoltre come verrà attuata e non escludo un ricorso in appello davanti al Consiglio di Stato per la parte che non mi soddisfa. La sentenza infatti è molto criptica, dice che ci deve essere la parità di generi ma non nel numero. Vedremo perciò come verrà valutata e poi decideremo». Il Psi infatti sembra non volersi accontentare di un solo assessore donna. «Sono soddisfatto pienamente – conclude Iaione -. Ho sempre detto che nella mia professione in giudizio si va quando ci sono ragioni fondate per veder riconoscere un diritto. Se non fossi stato convinto della bontà del mio cliente (Pacia ndr.) sarei stato restio ad affrontare il giudizio. Sin dall’inizio abbiamo sempre dette che la giunta doveva rispettare le leggi e che doveva avere la presenza femminile al suo interno, che è obbligatoria».

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17 risposte a “Giunta azzerata, parla il sindaco Paolo Spagnuolo: «Accogliamo con serenità la decisione, nel giro di una settimana risolverò la questione. Avvio subito le consultazioni. Salvi gli atti finora prodotti». Soddisfatto invece l’avvocato Arturo Iaione: «Non avevo alcun dubbio sul risultato. Pronti ad andare al Consiglio di Stato se non saranno due gli assessori donna». Guarda le Videointerviste”

  1. atripaldese ha detto:

    Incredibile la faccia tosta di Iaione, paralizza l’azione amministrativa per una ripicca personale.

  2. xeno ha detto:

    iaione vai a casa

  3. errico ha detto:

    iaione e pacia….queste sono le grandi persone da cestinare ad Atripalda.

  4. mastrolindo ha detto:

    una volta tanto giustizia è stata fatta. Bravo Iaione e Pacia,
    Dentro due donne fuori Iannnaccone e Musto.

  5. marcellino ha detto:

    si doveva pensare prima anzichè arrivare al
    Tar e fare brutta figura.
    Tutto per la pessima esperienza politica.

  6. rocco ha detto:

    la vittoria di pirro! pensassero un pò al paese, questi personaggi che ormai sono stati rilegati negli archivi della politica dopo 4O anni ad atripalda si parla ancora di iaione e pacia. Quest’ultimo ditemi con chi andava daccordo, faceva bene capaldo che non lo voleva mai!
    Solo per un problema di natura personale si fà tutto questo baccano. Vorrei vedere se a parte invertite si fossero ricordati delle donne questi vecchi tromboni della politica.

  7. Dux Mea Lux ha detto:

    Avvovato Iaione, dopo le batoste che ha preso in tempi non lontani e dopo aver fatto candidare sia da una parte che dall’altra quattro dei suoi: Pacia e l’ex Musto che non ha voluto sottomettersi ai suoi ordini candidati nella lista di Spaguolo e dall’altra parte cioè con Laurenzano, Mazzocca ed Andreotti.
    Furbamente avevi pensato dopo tutto sarò sempre io che ho vinto, ma avevi fatto i conti senza l’oste: “Musto” capace di pensare con la sua testa e Pacia l’ago della bilancia.
    Sono giorni passati, sono tempi lontani caro Avvocato, quattro anni fa la gente di Atripalda non l’ha voluto e non si può “permettere” di essere il Deux Magna della situazione, come faceva il vecchio Bettino.
    Il suo tempo è passato vada a casa e si riposi, Atripalda ha bisogno di risollevarsi e vivere ed essere una cittadina modello per le nuove generazioni.
    Cito una frase del Mio maestro Giorgio Almirante: “Rami che non gelano, radici nel futuro”
    Noi di destra siamo così, voi lo abbiamo evidenziato, pronti a salire sempre sul carro dei vincitori.

  8. E IO PAGO ha detto:

    ma questi ricorsi chi li paga?

  9. Ardito ha detto:

    Bravo Pacia, ora serve solo trucco e parrucco e fai tu la “quota rosa”.

    In fondo cosa non si farebbe per una poltrona?!

  10. diogene ha detto:

    ma queste anime pie sono solo capaci di invidia e cattiverie.
    cosa c’entra pacia con l’amministrazione se è all’opposizione!
    Chi ha violato la legge pacia o spagnuolo che andava dicendo che ad atripalda non si applica la costituzione, e questo cosi fa l’avvocato?
    e musto che tradisce il suo partito per una poltrona, ma musto non era il portaborse di iaione?
    anime pie se un sindaco non rispetta la legge non rispetta i cittadini, non rispetta il comune, non rispetta tutti voi.
    se è questo che volete bene andate avanti
    per non paralizzare l’amministrazione bastava che il vostro sindaco rispettasse la legge o no?
    continuate con le vostre invidie.

  11. pasquino ha detto:

    bravi, la munnezza che non si raccoglie è colpa di iaione,l ‘aumento imu è colpa di iaione, l’aumento della mensa è colpa di iaione, le figuracce sulla annunciata e poi ritirata organizzazione degli uffici è colpa di iaione, l’evasione fiscale è colpa di iaione.
    Spagnuolo non ha alcuna colpa .
    evviva atripaldese, xeno, errico, continuate cosi

  12. marco trafiletto ha detto:

    x e io pago.
    Purtroppo questa è l’Italia. Loro si divertono a fare ricorsi
    e pantalone paga.

  13. nati' ha detto:

    bastava pensarci prima ,avete voluto fare i furbi e pagatene le conseguenze

  14. Elvira ha detto:

    Gentile direttore e gentile presidente della nuova proprietà di atripaldanews,
    Mi permetto di suggerire una nuova (e più corretta) modalità per postare i commenti sul vostro sito, che potrebbe prevedere la registrazione con dati ctificati degli autori.
    Si eviterebbe che i consiglieri comunali, sotto mentite spoglie, siano impegnati a postare messaggi a loro favore, magari numerose volte (con nomi diversi).
    Se invocate la partecipazione al dibattito è bene che sia moderato correttamente e senza inquinamenti.
    Altrimenti è una baraonda, con il vostro colpevole contributo

  15. mastrolindo ha detto:

    volevano stravolgere il comune con trasferimenti da un ufficio
    ad un altro di dipendenti.
    Altra bella figura.

  16. COTECHINO ha detto:

    ma il sig. PACIA non era nella lista spagnuolo?

  17. mastrolindo ha detto:

    SINDACO
    facci una bella giunta di gente più professionale, elimina gente
    non all’altezza della situazione. Chi vuol capire capisca.

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