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Nuova geografia politica nel Consiglio comunale: costituiti i gruppi di Pd con capogruppo Aquino e Udc con Landi. Il sindaco minimizza la crisi e resta super partes non iscrivendosi al gruppo dello scudocrociato. Botta e risposta tra Del Mauro e Parziale per il passaggio nella maggioranza. Del Mauro poi accusa l’Utc: “Chiedere le determine è come essere nel film Qualunquemente” mentre La Sala e Pacia chiedono: “Ci sono amministratori che non pagano la Tarsu? Se fosse vero si dovrebbero dimettere”. FOTO e Speciale Video

Pubblicato in data: 23/1/2013 alle ore:10:57 • Categoria: Comune, Politica, Video interviste

nuova-giunta-comunale-atripalda-con-tomasettiCambia la geografia politica nel Consiglio comunale convocato dalle minoranze non senza polemiche ed accuse tra maggioranza ed opposizioni ieri sera. Una seduta fiume, iniziata alle ore 18 e terminata poco prima di mezzanotte. Fa il proprio esordio l’assessore esterno Concetta Tomasetti che prende il posto dell’assessore Musto, incassando gli auguri del parlamentino. Il primo cittadino dà comunicazione, in una sala gremita di persone, del nuovo esecutivo e della distribuzione delle deleghe a seguito della sentenza del Tar di Salerno sul mancato rispetto della quota rosa su ricorso del socialista Ulderico Pacia. Crisi superata quindi per il sindaco che chiarisce: “Non c‘è mai stata una crisi vera e propria ma solo un momento in cui ho voluto ascoltare un pò le parti per una scelta più condivisa. Il fatto che siamo qui oggi significa che la scelta sia condivisa. L’attività amministrativa non è stata mai interrotta“.
Ad avvio di seduta il Pd annuncia la nascita del proprio gruppo consiliare guidato da Valentina Aquino e composto da Luigi Tuccia, la stessa Aquino e dal neo arrivo di Gianna Parziale. “Vogliamo dare un contributo di lealtà e continuità a sostegno di questa alleanza – ha affermato la Aquino -. Ringrazio la Parziale per l’adesione al Pd”.
Anche l’Udc dà vita al gruppo consiliare guidato da Domenico Landi: a comporlo oltre allo stesso Landi anche Antonio Iannaccone, Geppino Spagnuolo, Lello Barbarisi e Flavio Pascarosa. Non fa parte del gruppo il sindaco Spagnuolo perché “presidente del consiglio – spiega il primo cittadino – e perché devo conservare una posizione super partes anche se nei fatti resto dirigente dell’Udc“.
Vogliamo dare continuità all’azione amministrativa – ha spiegato Pascarosa dell’Udc – per portare avanti il mandato elettorale conferitoci“. consiglio-comunale-atripalda-3L’assessore Prezioso comunica invece di restare nel gruppo “Uniti per Atripalda” mentre l’ex assessore Dimitri Musto e Fabiola Scioscia (che ha accettato le deleghe assegnatele dal sindaco), si dichiarano indipendenti. Le opposizioni attaccano.
Per il capogruppo di “Piazza Grande” Lello La Sala:”Avete avuto un suffragio larghissimo, non siete stati in grado di nomare un assessore donna aspettando prima la sentenza. Una scelta eccellente quella di Tomasetti che non doveva essere una scelta residuale. Sulla folgorazione della Parziale passata al Pd, l’elettore ci ha conferito un ruolo che dovremmo onorare oppure ci si dimette. Politicamente – conclude – siamo in pessime mani“. Per Massimiliano Del Mauro (Pdl) invece “Prendiamo atto di un’implosione della coalizione che ha vinto solo otto mesi fa. Le affermazioni di Prezioso sono gravissime e vanno chiarite. Se ci sono cose gravi ha il nostro supporto. La politica è una cosa seria e non stiamo dando uno spettacolo bello“. Il consigliere Ulderico Pacia (Psi) invece raconta all’aula che per la costituzione della nuova giunta erano stati chiesti dei nomi al Psi da un emissario del sindaco, senza poi avere risposte. Attacca anche sul ricorso vinto al Tar.
Gianna Parziale, passata dalle minoranze al gruppo Pd, si difende: “Ho partecipato alla lista sconfitta perché mi riconoscevo in Laurenzano, iscritto al Pd. Non ho mai aderito al Pdl. Credo in una politica senza chiedere nulla“. Del Mauro replica: “Il rispetto degli elettori avrebbe imposto un altro tipo di comportamento ma questo attiene alla propria coscienza. Laurenzano mi ha telefonato per dirsi dispiaciuto della scelta operata dalla Parziale. Se avesse avuto il garbo di informarci senza farci apprendere la notizia dai giornali“.
Il sindaco Spagnuolo difende la costituzione dei gruppi: “Credo che sia stata drammatizzato oltre modo la costituzione che non significa disgregazione della maggioranza. Sul ricorso al Tar per le quota rosa abbiamo resistito in giudizio perché la sentenza non era già scritta“.
Per il capogruppo dell’Udc, Landi: “visto che Prezioso ha chiarito in modo responsabile riteniamo chiusa la crisi“.
L’assessore all’Urbanistica Luigi Tuccia nel prendere la parola ha fatto intuire come potrebbe chiamare il segretario cittadino dell’Udc, Michele Mastroberardino, a rispondere in altra sede (giudiziaria?) sulle dichiarazioni fatta che il direttivo dell’Udc aveva sconsigliato al sindaco di riattribuire la delega all’Urbanistica all’esponente del Pd dopo quanto denunciato dall’ex sindaco Laurenzano. Ma il neocapogruppo dell’Udc, Mimmo Landi, assicura che: “l’operato dell’assessore Tuccia finora non ha mai dato adito a dubbi“.
Rinviata invece l’approvazione dei verbali seduta precedente (un falso sollevato dai capigruppo La sala e Del Mauro per la mancata votazione nella seduta precedente all’esecutività dei punti discussi).
Via libera invece dalla maggioranza al regolamento comunale sul sistema dei controlli interni: astenuto La Sala mentre il Pdl vota a favore.
andrea-de-vinco-ed-associazione-verde-collinaSulle problematica dell’abbrucciamento di sterpaglie il Consiglio comunale ha approvato un deliberato di indirizzo da inviare a tutti i comuni della provincia e all’Anci per sensibilizzare sull’argomento. Su questo punto, durante il quale a nome dell’associazione “Verde Collina” ha preso la parola l’ex sindaco Andrea De Vinco, in via eccezionale, presente tra il pubblico con una delegazione dell’associazione, il Pdl si è astenuto.
Via libera dall’aula anche al regolamento mensa: contrario La Sala, astenuti Pdl e Pacia.
Nominati poi anche i due componenti della commissione aggiornamento giudici popolari: eletti Flavio Pascarosa (15 voti) per la maggioranza e Vincenzo Moschella (14 voti) per la minoranza. Due schede bianche.
Via libera dal parlamentino anche all’istituzione della Commissione Affari Istituzionali: entro 15 giorni il sindaco Spagnuolo ha assunto l’impegno di emanare un decreto sindacale di nomina della Commissione.
Sulle discussione delle mozioni presentate da Pacia scoppia il finimondo con accuse che piovano sull’operato dell’Ufficio tecnico comunale e sugli amministratori che non pagherebbero la Tarsu.
Ad aprire il fuoco è il capogruppo La Sala con un’interrogazione nella quale chiede: “Se risulta accertata morosità di amministratori comunali relativamente alla Tarsu o ad altri tributi comunali. Questo determinerebbe una forma di grave incompatibilità specie se si trattasse di sindaco ed assessori. Si chiede risposta scritta e contestuale invio della stessa alla Sezione regionale della Corte dei Conti“.
La mozione di Pacia (n.10) prevedeva l’istituzione di una commissione permanente di controllo e garanzia, mozione poi ritirata dalle opposizioni per l’impegno assunto dal Sindaco di maggiore trasparenza nella pubblicazione degli atti sull’albo pretorio online e di dare nei venti giorni la risposta alle richieste. Ma è qui che l’opposizione attacca duramente:
minoranzaDel Mauro (Pdl):Chiedere le determine all’Utc è come essere nel film “Qualunquemente” di Albanese. Ti guardano come nella scena in cui ad un ristoratore gli viene chiesto da un cliente lo scontrino fiscale. Come se fossi la guarda di finanza. In un faldone su duecento che ce ne dovrebbero essere ne trovi solo 80. Poi non è vero che le richieste di un consigliere possono bloccare l’operato degli uffici comunali“. Ma il sindaco Spagnuolo replica sorridendo: “Un consigliere può bloccare un ufficio con le richieste? Basta chiedere a Pacia come fare“.
Sul Punto 11 – partecipazione all’equità fiscale (odg presentato da Pacia), il capogruppo dell’Udc Landi: “non raccogliamo questa mozione perché rientra nelle competenze in capo agli uffici. L’accertamento contro l’evasione è già iniziato“. Voto punto 11 respinto : 5 voti favorevoli (Pdl+La Sala+Pacia), un astenuto (Parziale), contrari 10 (maggioranza).
Respinta infine anche l’ordine del giorno n.12 sul Mercatino rionale per la decurtazione delle quote per le spese di agibilità del mercatino di piazza Alpini D’Orta. Voto: assente Pdl, un astenuto (Parziale) e voto contrario della maggioranza. Prima di sciogliere la seduta Ulderico Pacia prende la parola ed accusa: “Se ci fosse un consigliere comunale o  amministratore che risultasse che non ha pagato le tasse al comune, si dovrebbe dimettere subito. E’ vergognoso se fosse vero ciò. Da consigliere se dovesse risultare che non ho pagato le tasse mi dimetterei subito“.

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17 risposte a “Nuova geografia politica nel Consiglio comunale: costituiti i gruppi di Pd con capogruppo Aquino e Udc con Landi. Il sindaco minimizza la crisi e resta super partes non iscrivendosi al gruppo dello scudocrociato. Botta e risposta tra Del Mauro e Parziale per il passaggio nella maggioranza. Del Mauro poi accusa l’Utc: “Chiedere le determine è come essere nel film Qualunquemente” mentre La Sala e Pacia chiedono: “Ci sono amministratori che non pagano la Tarsu? Se fosse vero si dovrebbero dimettere”. FOTO e Speciale Video”

  1. nino ha detto:

    ulderico non sparare sempre nel mucchio…..fai nomi e cognomi.

  2. Atripaldese ha detto:

    Pacia vattene a casa….

  3. ludovico ha detto:

    fuori i nomi di chi non paga la tarsu, altrimenti questo servizio farà capo in procura.

  4. MOVIMENTO SOCIALE ha detto:

    vogliamo i nomi degli amministratori che non pagano la tarsu

  5. errico ha detto:

    La politica Spagnuolo&Pacia show non va più bene per Atripalda. IATIVENNE!

  6. ludovico ha detto:

    ma la fate ancora parlare in consiglio comunale la parziale?

  7. arcibaldo ha detto:

    ma l’astensione non è voto contrario?
    Ma adesso la parziale si astiene pure?
    Ma glielo avete spiegato prima?

  8. lorenzo ha detto:

    ma è mai possibile leggere simili affermazioni di Pacia. Ma è vero o falso quello che dice?

  9. alberto ha detto:

    Pacia vattene a casa!!!! come dici di pagare le tasse se abiti a san potito??????

  10. Cittadino ha detto:

    Ho letto con molta attenzione l’articolo e sono rimasto molto meravigliato che dinanzi ad accuse nemmeno tanto velate di morosità da parte di amministratori l’assessore al ramo, il cons. Prezioso, non abbia avvertito la necessità di fugare ogni sospetto su tutti i componenti la maggioranza. L’assessore, che a suo dire, ha monitorato la situazione per otto mesi ben conosce la posizione di tutti gli amministratori – non può essere diversamente considerato che si è vantato di aver fatto emergere gravi irregolarità – dinanzi agli interventi dell’opposizione resta in silenzio. Se è andata così nel migliore dei casi sarebbe inaffidabile avendo quasi criminalizzato gli abitanti di Alvanite per la loro morosità. La morosità in questo campo rappresenta un lato della medaglia l’altro è rappresentato dall’evasione che è facile immaginare, sia come dappertutto, molto estesa. Personalmente ripeto, se le cose sono andate così come riportato, l’assessore con il suo assordante silenzio e con i precedenti che lasciano intatti, nonostante si insista che abbia chiarito il…nulla, tutti i dubbi non può far finta di niente. Si dimetta.

  11. PAOLA. ha detto:

    CARO ASSESSORE PACIA PERCHE’ NON FA I NOMI DI QUESTI ASSESSORI CHE NON PAGANO LA “MONNEZZA”? FORSE SONO COLORO CHE NON HANNO VOLUTO PIU’ GLI SPOSTAMENTI IN VARI SETTORI AL COMUNE? CON LA PAURA CHE USCISSERO FUORI I LORO NOMI? PACIA SE LEI HA QUESTA OPPORTUNITA NON SI FERMI E NON SI FACCIA INTIMIDIRE.

  12. mago di azz ha detto:

    ho già scritto 15 giorni fa:
    – ra lo svrive sienti la’ddore: era nell’aria che gli amministratori non sono “a posto”!
    – alla conta sienti li santi: la questione è arrivata in consiglio comunale ed ora inizia la conta!
    – ti sacco piro e nun facivi pere e mo si santo e vo’ fa miracoli: riguarda questa amministrazione alla fine sono come amministratori lo stesso che fanno nella loro vita. ne di più ne di meno!
    PERSONE SERIE ALLE ACCUSE RIVOLTE LORO SI SAREBBERO DIFESE NELLE SEDI COMPETENTI!
    stiamo aggredendo famiglie che ad ALVANITE, combattono una guerra di trincea contro la povertà, vero ASSESSORE AI RIFIUTI, per 100 euro di tarsu, ma non ti sei accorto che quelli che sono seduti nei scranni dell’amministrazione, loro parenti ed affini, devono forse decine di migliaia di euro!? Questi sono gli stessi che dovono procedere contro se stessi ed alla rimodulazione della pianta organica del comune.
    NON SIAMO A SCAMPIA SIAMO AD ATRIPALDA
    FRA POCO VE LO RICORDEREMO!!!!!

  13. A... ha detto:

    ma forse sono questi i tuoi incubi assessore PREZIOSO i cosidetti poteri occulti nubi nere ed altro? sono i tuoi colleghi amministratori che non pagano la tarsu’ a farteli venire ?

  14. MOVIMENTO SOCIALE ha detto:

    MA L’UFFICIO TRIBUTI CHE DOVREBBE CONTROLLARE IL PAGAMENTO DELLA TARSU COSA FA’??? E IL DELEGATO AL BILANCIO E QUINDI AI TRIBUTI COSA FA’???

  15. Luca ha detto:

    Non è serio lanciare accuse non provate su vostri colleghi che dovrebbero lavorare come voi per il bene della città. Dimostrate la vostra “maturità” facendo i nomi o siete pessimi già come cittadini. VERGOGNATEVI!

  16. Atripalda ha detto:

    Pacia vai continua siamo con te

  17. mago di azz ha detto:

    PER LUCA:
    quindi tu pensi che chi ha scritto interrogazioni o preso parola in consiglio comunale lo ha fatto senza avere LE CARTE!!???
    quindi tu pensi che i consiglieri loro parenti ed affini ATTENZIONATI SUL PAGAMENTO DELLA TARSU NON SI SAREBBERO SCAGLIATI CONTRO CHI SOSTIENE QUESTO NEL CASO NON FOSSE VERO!!??
    o tu sei uno di loro o sei un ingenuo!!!

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