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Falò di San Sabino, varate le regole per la corretta accensione dei focaroni in onore del Santo Patrono

Pubblicato in data: 25/1/2019 alle ore:10:30 • Categoria: Attualità, Comune, Cultura

Falò di San Sabino, l’Amministrazione firma l’ordinanza e fissa la modulistica da presentare entro il prossimo primo febbraio  allo Sportello Unico Attività Produttive (Suap) del Comune. E così dopo le polemiche degli anni passati legati all’inasprimento della normativa sulla combustione di materiali da ardere, Palazzo di città ha reso noto la procedura per garantire il prosieguo del tradizionale appuntamento dell’accensione dei focaroni  in onore del Santo Patrono. Adempimenti semplificati fino alla consegna di legna e bracieri da utilizzare per agevolare una tradizione secolare, quella dell’accensione serale dell’otto febbraio in onore di San Sabino, vescovo di Abellinum e patrono della città.
«Bisogna presentare un’unica dichiarazione e tutti coloro che sono interessati devono compilare questa Scia e attenersi a quanto fissato dal Comando dei vigili, dai Carabinieri, Questura e Prefettura – illustra l’assessore delegato alle Attività Produttive, Mirko Musto –. E’ prevista, come lo scorso anno, la distribuzione dei bracieri e delle fascine che serviranno per l’accensione dei falò e che verranno distribuite gratuitamente da questa amministrazione a coloro che ne faranno richiesta. In piazza Umberto il focarone sarà allestito dall’Amministrazione e dai dipendenti comunali mentre per tutti gli altri falò saranno consegnati dei bracieri».
L’avviso, a firma del sindaco Geppino Spagnuolo, del comandante della Polizia Municipale Domenico Giannetta e dell’assessore Mirko Musto, recita  che l’Ente prevede: «una sola registrazione sanitaria per i luoghi in cui gli organizzatori vogliano effettuare anche la somministrazione di alimenti e bevande nel rispetto della normativa igienico sanitaria e una sola licenza di polizia per l’accensione dei falò ai sensi dell’art. 57 del Tulps in uno alla eventuale e solo musica di allietamento della serata».
Un avviso per disciplinare il corretto svolgimento dell’accensione dei falò in aree pubbliche e private, per il rispetto dell’ambiente e la sicurezza dei tanti cittadini atripaldesi che prendono parte al momento di magia e di festa, simbolo della devozione popolare e religiosa al Santo Patrono.
La documentazione (scaricabile dal sito internet del Comune) necessaria per l’ottenimento dell’autorizzazione al fine di consentire agli uffici preposti la predisposizione delle necessarie autorizzazioni e adempimenti in materia dovrà pervenire al Suap entro e non oltre il primo febbraio.

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